Ecco i preservativi marchiati William e Kate

Abbiamo visto i volti del Principe William e di Catherine Middleton comparire sui più svariati souvenir: tazze, piatti, bandiere, e persino su un’edizione speciale della Oyster (la carta prepagata e ricaricabile del trasporto pubblico londinese). Ma l’ultima trovata nel campo dei memorabilia più eccentrici batte tutte le altre: un'azienda di profilattici britannica ha infatti deciso di festeggiare le nozze di William e Kate lanciando sul mercato una linea di preservativi denominata Crown Jewels (letteralmente “i Gioielli della Corona”). Su ciascuna delle confezioni da tre profilattici campeggia una foto dei promessi sposi con la data delle nozze e il contenuto della scatola è descritto come “un triunvirato di profilattici regali”.

Questo il comunicato stampa divulgato al momento del lancio sul mercato:

Crown Jewels Condoms of Distinction is delighted to announce the launch of their Royal Wedding Collector’s Edition boîte de capotes, celebrating the union of Prince William of Wales to Ms Catherine Elizabeth Middleton. Combining the strength of a Prince with the yielding sensitivity of a Princess-to-Be, Crown Jewels Condoms of Distinction promises a royal union of pleasure and style. They are truly a King among Condoms. Crown Jewels is England’s only supplier of heritage prophylactics and is committed to supplying discerning gentlemen and ladies with the finest latex love sheaths. This is a unique and unmissable Royal Wedding memento. -  Presented in a timeless souvenir heirloom collector’s box. -  Contains three condoms, individually wrapped for added convenience. -  Each condom lavishly anointed with lube and ribbed for enhanced lovemaking. -  Inside each packet is a collectable portrait of the Royal Couple as they might appear on their wedding day – exclusively commissioned by Crown Jewels Hugh Pomfret, a spokesman from Crown Jewels Condoms of Distinction, said of the launch: “Crown Jewels Royal Wedding Souvenir prophylactics are a unique way to remember this great British occasion. All at Crown Jewels have worked tirelessly to craft these heirloom quality love sheaths. In years to come, they will be a timeless memento of a magical wedding day.”

La compagnia “Crown Jewels - Preservativi d’eccellenza” è lieta di annunciare il lancio di una confezione da collezione di preservati, che celebra l'unione del principe William del Galles con miss Catherine Elizabeth Middleton. Unendo la forza di un principe con la sensibilità di una futura principessa, i Crown Jewels - Preservativi d’eccellenza promettono una reale unione di piacere e di stile. Sono veramente i Re dei profilattici. Crown Jewels è l'unico marchio inglese di profilattici legati al patrimonio culturale che si impegna a fornire ai signori e alle signore più esigenti le più raffinate guaine in lattice. Questo è un souvenir del matrimonio reale davvero unico e imperdibile. - Viene presentato in scatola da collezione che è un vero e proprio cimelio senza tempo. - Contiene tre preservativi, confezionati singolarmente per una maggiore comodità. - Ogni preservativo è generosamente unto con olio lubrificante e rigato per un maggiore piacere. - All'interno di ogni scatola c’è un ritratto da collezione della coppia reale così come potrebbe apparire nel giorno del matrimonio - commissionato in esclusiva da Crown Jewels. Hugh Pomfret, un portavoce della Crown Jewels - Preservativi d’eccellenza, ha dichiarato a proposito del lancio sul mercato: "I profilattici Royal Wedding Souvenir della Crown Jewels sono un modo unico di ricordare questa grande occasione britannica. Alla Crown Jewels abbiamo lavorato tutti senza sosta per realizzare queste guaine commemorative in lattice di qualità. Negli anni a venire, saranno il ricordo senza tempo di un magico giorno di nozze".

E sarà un bel ricordo sì, perché – ATTENZIONE! – sul retro di ogni scatola compare in piccoli caratteri la dicitura: “This is a novelty product, not indented for use as a contraceptive”, ovvero “Questo prodotto è un articolo da regalo, non adatto a essere usato come contraccettivo”.
Alla faccia del “Re dei profilattici”! Perlomeno non si dovrà attendere molto per la nascita del futuro erede al trono.

Il "ritratto da collezione della coppia reale così come potrebbe apparire nel giorno del matrimonio" commissionato in esclusiva da Crown Jewels (chiaramente ispirato al ritratto fotografico realizzato da Mario Testino)

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William e Kate: in arrivo un film e un reality

Cavalcando l’onda dell’eco mediatica che si sta ripercuotendo in tutto il globo, il network televisivo statunitense Lifetime TV ha annunciato di aver avviato il progetto di un film sulla storia d'amore tra il principe William e Catherine Middleton.
A detta dei produttori il film sarebbe incentrato sui nove anni di corteggiamento, partendo dal momento dell’incontro fra William e Kate all’Università scozzese di St. Andrews fino al loro fidanzamento ufficiale. Il film dovrebbe essere realizzato in tempi strettissimi: il network ha infatti reso noto di volerlo mandare in onda una settimana prima delle nozze, fissate per il prossimo 29 aprile. Sono stati rivelati i nomi di due degli attori del cast: Nico Evers-Swindell reciterà nel ruolo di William, mentre Ben Cross sarà il Principe Carlo. Non è stato invece ancora reso noto il nome dell’attrice a cui sarà affidato il ruolo di Kate.

Nico Evers-Swindell

Ben Cross

Lifetime TV non è l’unico network televisivo ad essersi messo in moto per sfruttare l’occasione mediatica offerta dalle nozze di William e Kate: la BBC America ha infatti annunciato un nuovo programma che porterà quattro fanatici del matrimonio reale dagli Stati Uniti al Regno Unito. Il titolo sarà “Royally Mad” e il format del programma prevede la presenza della presentatrice britannica Cat Deeley, che accompagnerà i quattro partecipanti del docu-reality in giro per Londra.

Cat Deeley

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Oyster Special Edition: Love is in the TUBE!

Un nuovo souvenir si sta per aggiungere alla lista dei desideri (e a quella della spesa) di ogni royal-addicted. Oltre alla moneta celebrativa e a tazze, piatti e portapillole siglati W&C è in arrivo anche un’edizione speciale della Oyster, la tessera elettronica (prepagata e ricaricabile) del trasporto pubblico londinese.

Dalla sua entrata in vigore nel 2003, la Oyster ha sempre mantenuto pressoché invariato il design del suo aspetto. L’emissione dell’edizione speciale per il matrimonio del Principe William rappresenta quindi una novità assoluta. Un portavoce del Transport for London ha descritto questa operazione come “una della cose che non abbiamo ancora fatto per la Oyster” aggiungendo, come confronto, che “alcune delle edizioni limitate della Octopus Card (la tessera del trasporto pubblico di Hong Kong, n.d.r.) valgono una fortuna”. Ci si aspetta quindi che questa sia solo la prima di una serie di edizioni celebrative, mirate forse più a implementare gli introiti del servizio del trasporto pubblico (la sostituzione di una vecchia oyster o l’attivazione di una nuova carta comporta il costo di 3 sterline), piuttosto che a celebrare occasioni particolari.

Già nel 1981 l’emissione di un biglietto speciale aveva omaggiato le nozze del Principe Carlo con Lady Diana Spencer.



William e Kate: il loro primo figlio (maschio o femmina) sarà Re. E studierà in Nuova Zelanda.

La St Edward's Crown - il sovrano inglese la indossa, per l'unica volta nella vita, al momento dell'Incoronazione

Le nozze devono ancora essere celebrate, ma già si fanno progetti sulla futura prole di William e Kate. Proprio in questi giorni, infatti, il Parlamento Inglese sta discutendo la modifica dell'Act of Settlement (Atto di disposizione), legge datata al 1701 che regola la successione al trono della Corona Britannica. Secondo le regole contenute nell’Atto il diritto di precedenza all’interno della linea di successione al trono è garantito ai maschi. Può ovviamente accadere come nel caso della presente Regina Elisabetta II, che una donna salga al trono, ma questo accade solamente se, fra i discendenti diretti del Re non ci sono maschi. I legislatori inglesi stanno tuttavia valutando di modificare l’atto, incentrando il criterio di successione solo sulla primogenitura, senza discriminazione alcuna fra i sessi.

La modifica non comporterebbe comunque nessun grande stravolgimento nell’immediato: i primi tre posti della lista spetterebbero infatti a Carlo, William e Harry, come già avviene ora. Tuttavia il cambiamento garantirebbe al primo nato di William e Kate – maschio o femmina che sia – il diritto di salire al trono.

E non è questa l’unica garanzia riservata alla futura prole dei promessi sposi. A pochi giorni dall’annuncio ufficiale del fidanzamento di William e Kate, infatti, la Nuova Zelanda, a mezzo di un annuncio pubblicitario a pagamento pubblicato sul Times, ha fatto sapere di aver istituito una borsa di studio presso la New Zealand University, destinata al primo nato della coppia. Questo fa della Nuova Zelanda il primo, fra i Regni del Commonwealth, ad avere fatto il suo dono di nozze non solo a William e Kate, ma anche al loro futuro primogenito.

 

L'annuncio pubblicitario apparso sul Times

A volte ritornano: l'anello di fidanzamento di Kate Middleton

Con il suo zaffiro ovale da 18 carati racchiuso in una corona di 14 diamanti, l’anello ora al dito di Catherine Middleton è già entrato nel mito: le sue repliche nelle taglie e nei prezzi più svariati affollano i siti di e-commerce di tutto il mondo, confermandone il valore simbolico di appetibile memorabilia. Donato a Diana da Carlo, conservato poi gelosamente dai figli della principessa triste dopo la morte della madre, l’anello è rimasto nascosto agli occhi del mondo per anni, fino alla sua ricomparsa in Kenya, dove è sbucato dallo zaino del principe William, accompagnato dalla sua proposta di matrimonio. Una storia davvero degna di Beautiful!

Senza entrare nel merito del buon o del cattivo gusto di William nella scelta di riutilizzare l’anello dell’infelice madre, converrà tuttavia puntualizzare alcuni punti legati alla storia dell’anello. Innanzitutto questo prezioso non fa parte della collezione dei gioielli reali: né dei Queen’s Jewels né dei Gioielli della Corona.

Lungi dall’essere un antico cimelio di famiglia – come piacerebbe ai più romantici nostalgici – l’anello venne comprato da Carlo nel 1981 presso Garrads e Co., all’epoca gioiellieri ufficiali della Casa Reale. E non si trattò nemmeno di un prezioso realizzato su commissione: ben lontano dallo spirito e dai tempi nei quali il Principe Alberto disegnava personalmente i gioielli per la Regina Vittoria, Carlo scelse l’anello all’interno di un campionario. Tant’è che non fu poco l’imbarazzo a corte, quando, all’avvicinarsi del Natale, si scoprì che l’anello compariva ancora sul catalogo del gioielliere, dichiarando all’intera nazione che chiunque poteva comprane uno identico al prezzo di 28.000 sterline. Il fatto di essere al dito di Lady Diana rese il modello dell’anello estremamente di moda, tant’è che anche Sarah Ferguson ne ricevette uno assai simile – ma con un rubino in luogo dello zaffiro – al momento della proposta di matrimonio da parte del Principe Andrea (in realtà pare che in origine la pietra fosse uno smeraldo, e che Sarah abbia rimandato il principe dal gioielliere dicendogli: “Voglio un rubino”).

L’affetto del popolo per la figura della Principessa Diana ha trasformato il suo anello con zaffiro in una vera e propria reliquia, facendone peraltro lievitare il valore, che oggi si stima attorno alle 85.000 sterline. Un valore comunque inferiore a quello dell’altro anello di fidanzamento di Lady Diana, comprato da Dodi Al Fayed per 150.000 sterline e mai consegnato (oggi esposto nel Dodi and Diana Memorial presso Harrod’s).

Repliche di entrambi gli anelli possono essere acquistate sullo stesso sito internet : 56 dollari per quello di Carlo, 144 per quello di Dodi. E come ciliegina sulla torta, in vendita sul medesimo sito, c’è anche la replica dell’anello donato da Carlo a Camilla.

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Fergie goes to Buckingham... or not?

Otto mesi dopo lo scandalo della bustarella intascata per aprire le regali porte dell’ufficio del Principe Andrea, Sarah Ferguson torna a Buckingham Palace. O quasi. Come racconta il quotidiano britannico The Daily Mail, infatti, per quanto la Duchessa di York risulti al momento “persona non grata” alla Famiglia Reale, il Principe William si è fatto punto d’onore personale di invitarla ai principeschi sponsali. Non solo perché Sarah è la madre delle sue cugine Beatrice e Eugenie – alle quali il principe è molto legato – ma anche in virtù della forte amicizia che legò ‘Fergie’ a Lady Diana, quando questa era ancora in vita.

Pare però che l’invito sia limitato alla cerimonia religiosa presso Westminster Abbey. La presenza della Duchessa non è infatti prevista né al ricevimento offerto dalla Regina a Buckingham Palace, né alla festa danzante organizzata dal Principe Carlo.

A fronte di queste rigidità, Sarah Ferguson ha dimostrato, da parte sua, una forma di lealtà nei confronti della Famiglia Reale: nonostante le note difficoltà finanziarie, infatti, l’ex moglie del Principe Andrea pare aver rifiutato ben 28 allettanti offerte di altrettanti Network americani, che l’avrebbero voluta come commentatrice televisiva dell’evento.

Due cuori e una capanna? Sulla futura residenza di William e Kate

Negli ultimi giorni la stampa britannica ha dedicato molto spazio alla futura dimora del Principe William e di Catherine Middleton. La Regina ha infatti offerto ai futuri sposi la possibilità di andare a vivere in uno degli appartamenti di Buckingham Palace. Precedentemente era trapelata invece la notizia che la principesca coppia avrebbe fissato il nuovo domicilio a St. James's Palace, attuale residenza ufficiale del Principe William e del fratello Harry. Si erano rincorse anche voci secondo le quali ad ospitare i novelli sposi sarebbe stato uno degli appartamenti della Clarence House, già residenza della Regina Madre e ora dimora di Carlo e Camilla.
The Telegraph ha tuttavia rivelato che il principe William avrebbe espresso il desiderio di tornare a vivere a Kensington Palace, che fu residenza di Carlo e Diana ai tempi del loro matrimonio e che viene descritto come "a children's paradise" nelle memorie di William. Gli appartamenti di Kensington Palace ospitano attualmente anche altri membri della famiglia reale: il duca e la duchessa di Gloucester, il duca e la duchessa di Kent e il principe e la principessa Michael di Kent. Il palazzo viene inoltre frequentemente utilizzato come pied-à-terre londinese da Zara Phillips.
Qualunque sia la scelta finale sulla residenza ufficiale, certo è che non sarà il primo “nido d’amore” per William e Kate: per i primi due anni di matrimonio, infatti, la coppia vivrà nel nord del Galles, in una casa di campagna sull’Isola di Anglesey, vicino alla base militare dove il principe lavora come pilota. Il principe e la futura consorte hanno già reso nota la volontà di non avere nel loro cottage né maggiordomi né servitù.

una veduta di Anglesey

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TOTO TIARA 6 – La Girls of Great Britain and Ireland Tiara

 

 

Fra i preziosi facenti parete della collezione dei Gioielli della Regina Elisabetta, la tiara conosciuta con il nome di “The Girls of Great Britain and Ireland” è sicuramente una delle favorite della Sovrana. La tiara venne realizzata nel 1893, per essere donata alla Regina Mary in occasione delle nozze. A offrire la tiara furono le fanciulle del Regno Unito, per mezzo di una raccolta fondi organizzata da Lady Eve Greville. Nel 1947 la Regina Mary offrì la tiara in dono alla nipote Elisabetta, l’attuale regina del Regno Unito, come regalo di nozze.

Come la Fringe tiara, di cui si è discusso in un post precedente, anche questa tiara può essere privata del suo supporto rigido ed essere utilizzata come collana. In origine le punte della tiara erano sormontate da perle, che la Regina Mary fece sostituire con diamanti nel 1914.

Per quanto, come già ricordato, i Gioielli della Regina siano distinti dai Gioielli della Corona e non rientrino nel novero dei regalia del Regno Unito, questa tiara è stata investita dalla Regina Elisabetta di un significato ufficiale: il ritratto della Regina con questo diadema appare infatti sulle banconote di molti paesi del Commonwealth, fra i quali Regno Unito, Australia, Jamaica, Canada e Ceylon.

La tiara compare anche sul capo di Elisabetta nella speciale moneta commemorativa emessa per il fidanzamento del Principe William con Catherine Middleton. 

 

In virtù di questo suo aspetto ‘ufficiale’ – che la accomuna alla Vladimir Tiara – e del fatto di essere la favorita della Regina Elisabetta, la Girls of Great Britain and Ireland Tiara ha poche probabilità di essere concessa a Kate in occasione delle sue nozze con William.

Kate icona POP nello stile di Andy Warhol

 

La rivista britannica Tatler ha dedicato la copertina del suo numero di febbraio a Catherine Middleton, promessa sposa del principe William. La copertina celebra Kate come icona pop, proponendone un quadruplo ritratto alla maniera di Andy Warhol.

In passato altri personaggi della famiglia reale hanno avuto l'onore di essere effigiati dal Warhol: il Principe Carlo e la Principessa Diana, subito dopo il loro matrimonio ,e la regina Elisabetta, all’interno della serie “Reigning Queens” (comprendente anche i ritratti della Regina Beatrice dei Paesi Bassi, della Regina Margherita di Danimarca e della Regina Ntombi Twala dello Swaziland).

Andy Warhol, Reigning Queens

Negli ultimi anni la rivista Tatler ha dedicato due delle sue copertine alle figlie del Principe Andrea e di Sarah Ferguson: Beatrice e Eugenia di York.

Kate Middleton: un nuovo membro per il Royal Family Order della Regina?

Il badge del Royal Family Order della Regina Elisabetta II

 

Oltre alla questione della tiara, sulla quale già si è discusso e nuovamente si discuterà all’interno di questo blog, un altro indice del gradimento della Regina Elisabetta nei confronti di Catherine Middleton potrebbe essere offerto dall’inserimento della futura sposa del principe William nell’Ordine della Famiglia Reale delle Regina Elisabetta II.
L’Ordine della Famiglia Reale è un memento personale che viene conferito dal Sovrano del Regno Unito ai membri femminili della propria famiglia. Il conferimento non è automatico, e spetta alla Regina decidere quali dei propri famigliari siano degni di entrare nell’ordine. La consegna dell’ordine avviene in forma privata e senza alcun annuncio ufficiale. I membri dell’ordine sono quindi riconoscibili solamente quando, in occasione ufficiali, compaiono in pubblico indossandone l’insegna: un fiocco dal quale pende la miniatura con il ritratto del sovrano. 

Alla morte del sovrano l’ordine non viene sciolto, ma continua a esistere: la stessa Regina Elisabetta indossa ancora i badges degli ordini di Giorgio V e Giorgio VI, dei quali venne nominata dama in quanto nipote e figlia.  

 

La Regina Elisabetta con i badges degli ordini reali di Giorgio V (fiocco azzurro) e Giorgio VI (fiocco rosa)

I criteri secondo i quali i membri femminili della famiglia reale vengono insigniti dell’ordine variano a seconda della volontà del sovrano. 

È significativo in questo senso notare il comportamento della Regina nei confronti delle proprie nuore: l’ordine venne conferito a Diana, salvo essere rimosso dopo il divorzio con Carlo, Sarah Ferguson (moglie di Andrea) non venne mai nominata Dama dell’Ordine, cosa che invece è avvenuta per Sophie (moglie di Edoardo) e Camilla (seconda moglie di Carlo). Nessuna delle nipoti della Regina – peraltro tutte ancora prive di un proprio titolo nobiliare (peerage) – è stata ancora ammessa all’ordine: né Beatrice e Eugenie (figlie di Andrea), né Zara Phillips (figlia della Principessa Anna), né la ancor giovanissima Louise (figlia di Edoardo).

Dall'alto a sinistra: la Regina Madre (con i badges della Regina Elisabetta II e di Giorgio VI), la Principessa Anna, Lady Diana Spencer (già Principessa di Galles), Camilla, Duchessa di Cornovaglia, Sophie, Contessa di Wessex e Catherine Middleton

Buckingham Palace: l’attacco dei cloni.

Mercoledì 19 gennaio, quando mancavano 100 giorni esatti al matrimonio fra il Principe William e Catherine Middleton, un gruppo di tredici studentesse del Royal College of Art di Londra ha posato davanti a Buckingham Palace indossando repliche del vestito disegnato da Issa London e sfoggiato da Kate al momento dell’annuncio ufficiale del suo fidanzamento con il Principe William.

Al dito di ciascuna delle studentesse faceva bella mostra di sé una copia dell’anello con zaffiro già appartenuto a Lady Diana (dono di fidanzamento del principe Carlo), utilizzato da William come engagement ring.

TOTO TIARA 5 - La Fringe Diamond Tiara

 

Un'altra delle tiare facenti parte della collezione dei Gioielli della Regina che potrebbe essere consegnata a Kate Middleton in occasione delle sue nozze con il Principe William è la Fringe Diamond Tiara. Come per altri pezzi della collezione, gli elementi della tiara sono montati su un supporto rigido, che può essere rimosso per trasformare la corona in una collana.
La tiara viene comunemente chiamata di Giorgio III, perché pare fosse stata commissionata da tale sovrano alla fine del ‘700, come dono alla moglie, la regina Charlotte. Nel 1839 venne indossata dalla Regina Vittoria per la prima volta, in occasione di una sua visita alla Royal Opera. Di nuovo sul capo della Regina Vittoria, la tiara compare nel dipinto di Franz Xaver Winterhaler, intitolato “Il Primo di Maggio”, realizzato nel 1851. Nel 1893 la regina Vittoria donò la tiara alla principessa Mary di Teck (futura Regina Mary) per le nozze con in nipote Giorgio (il futuro Giorgio V). Nell’agosto del 1936, la Regina Mary ormai vedova di Giorgio V, donò la tiara alla nuora, la nuova Regina Elisabetta (meglio nota come Regina Madre). La Regina Madre, a sua volta, nel 1947 offrì la tiara alla figlia, la futura Regina Elisabetta II, affinché la indossasse per le sue nozze.
Mentre la futura regina si stava preparando per lasciare  Buckingham Palace, e raggiungere l'Abbazia di Westminster, la tiara si ruppe. Il gioielliere di corte riuscì tuttavia a ripararla per tempo. Successivamente la tiara venne prestata anche alla Principessa Anna per le sue nozze con il capitano Mark Phillips nel 1973. Si trattò di un prestito: la corona rimase di proprietà della Regina Elisabetta, che l’ha recentemente indossata per la sua visita di stato di Trinidad e Tobago.
Visto il carattere fortemente nuziale che la storia ha concesso a questa tiara, la probabilità che essa venga scelta per essere offerta a Kate sono abbastanza alte. È tuttavia possibile che una sorta di ‘diritto di prelazione’ sulla tiara possa essere vantato da Zara Phillips, figlia della principessa Anna, le cui nozze sono previste per la prossima estate. Nelle ultime tre generazioni, infatti, la tiara è stata concessa seguendo una linea di trasmissione femminile all’interno di casa Windsor.

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TOTO TIARA 4 - La Spencer Tiara

Nonostante molti sostengano che Catherine Middleton potrebbe indossare la Spencer Tiara per il suo matrimonio con il Principe William del Galles, la notizia pare priva di qualsiasi fondamento. La tiara, divenuta celeberrima per essere stata indossata dalla Principessa Diana in occasione delle nozze con il Principe Carlo non fa parte della collezione dei Gioielli della Regina (*), ma appartiene alla famiglia Spencer. Diana la indossò molte volte, preferendola alla Cambridge Lover's Knot Tiara che le fu regalata dalla Regina Elisabetta come dono di nozze. I motivi di tale preferenza sono sostanzialmente due: la volontà di rendere omaggio alla propria famiglia di origine e la maggior comodità. La Tiara Spencer infatti è più leggera della Cambridge Lover's Knot Tiara, che, addirittura, pare facesse venire a Diana il mal di testa. 

La tiara si compone di diversi elementi montati fra di loro. Il gioiello che ne costituisce la parte centrale risale al 1919, quando venne commissionata da Lady Sarah Isabella Spencer come dono nuziale per Cynthia Hamilton, in occasione delle sue nozze con Albert Spencer. Al 1937 risalgono invece le quattro volute che riprendono il tema dell’elemento centrale, realizzate per raccordare il gioiello – verosimilmente una spilla – con altri elementi antichi, oggi alle estremità della tiara. Si ritiene che questi elementi antichi provengano da un antico diadema appartenuto alla Viscontessa Francis di  Montagu e da lei donato a Lady Sarah Isabella Spencer nel 1875.

Pochi mesi dopo la morte di Lady Diana, la tiara Spencer è stata reclamata dal di lei fratello Charles Edward Maurice.

In assenza di qualsiasi legame fra Catherine Middleton e la famiglia di Diana, e considerando i forti attriti fra il Conte Spencer e la famiglia Reale, pare assolutamente improbabile che la tiara venga utilizzata per le nozze del principe William. Con buona pace dei più nostalgici sostenitori di Lady D.

(*) I Gioielli della Regina (“Queen's Jewels”) sono distinti dai Gioielli della Corona: a differenza dei “Crown Jewels”, infatti, i questi preziosi non sono di proprietà dello stato, ma beni personali di Elisabetta II. In virtù del loro peso e delle loro dimensioni ridotte, molti dei diademi e delle tiare facenti parte di questa collezione sono di sovente utilizzati in luogo delle corone ufficiali. Inoltre, a causa delle leggi che proibiscono ai Gioielli della Corona di lasciare il Regno Unito, i pezzi della collezione della Regina vengono indossati dalla Sovrana in occasione delle sue visite di stato all'estero.

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Quale titolo per il Principe William e Kate?



Corona che caratterizza lo stemma dei figli dell'Erede
al Trono del Regno Unito



Il matrimonio del 29 aprile segnerà l’ingresso di Catherine Middleton nella famiglia Reale Inglese. Ciò su cui la stampa britannica e molti royal watchers si stanno interrogando al momento è quale titolo nobiliare assumerà Kate una volta divenuta moglie di William.
Gli scenari possibili sono più di uno.
Al momento il titolo del futuro sposo è semplicemente Principe William del Galles. Ciò non significa che William sia Principe di Galles (titolatura che spetta esclusivamente a Carlo): da un punto di vista tecnico William è un commoner – seppur di sangue regale – e il titolo “principe” gli spetta come courtesy peerage in virtù del suo essere nella linea di successione dinastica al trono di Inghilterra; la dicitura “del Galles” rappresenta tecnicamente il cognome di William. I membri della famiglia reale, infatti, non utilizzano il cognome Mountbatten-Windsor e sui loro documenti compare, in luogo del nome di famiglia, la dicitura territoriale derivante dal titolo nobiliare proprio o paterno, ad esempio William del Galles, Harry del Galles, Beatrice di York e Eugenie di York.
In virtù delle nozze con William, Kate assumerà automaticamente l’equivalente femminile del titolo del marito, ma poiché al momento William non detiene alcun peerage (titolo nobiliare di peer, “pari”) proprio, la titolatura che la sposa verrebbe ad assumere suona poco elegantemente “Sua Altezza Reale Catherine, Principessa William del Galles”. Per quanto suoni strano, le principesse che fanno il loro ingresso nella famiglia reale in virtù del loro matrimonio prendono infatti il nome del marito come proprio cognome. Il caso più celebre è quello di Marie Christine, Principessa Michael del Kent. (*)
Tuttavia, tradizionalmente, la Regina Elisabetta al momento del matrimonio di un membro della famiglia reale, gli concede, come speciale dono nuziale, un nuovo peerage, attribuendone l’equivalente femminile alla consorte. Come nel caso del Principe Andrea, che nel giorno del proprio matrimonio divenne Duca di York, conferendo automaticamente alla moglie Sarah Ferguson il titolo di Duchessa.
Fra i titoli che William potrebbe ricevere dalla nonna i più probabili sono Duca di Clarence, Duca di Cambridge, Duca di Windsor o Duca di Sussex. Il titolo potrebbe essere anche doppio, comprendendo un peerage inglese e uno scozzese.
Fra questi titoli quello di Duca di Cambridge stava per essere offerto al Principe Edoardo nel 1999, in occasione delle sue nozze con Sophie Rhys-Jones. Tuttavia il Principe Edoardo, dopo aver assistito alla proiezione del film Shakespeare in Love, essendo rimasto colpito dal personaggio del Conte di Wessex interpretato da Colin Firth, chiese alla Regina Elisabetta di cambiare i suoi piani e concedergli tale titolo.
L’eventuale concessione a William del titolo di Duca di Cambridge alzerebbe peraltro le probabilità della Cambridge Lover's Knot Tiara di essere donata a Kate come regalo di nozze da parte della Regina.
Tuttavia, stando a quanto pubblicato dal quotidiano britannico The Telegraph, William avrebbe chiesto alla Regina di non concedergli alcun nuovo titolo nobiliare.
A William spettano comunque titoli ducati già per nascita: al momento dell’ascesa al trono di Carlo (o della sua morte) William diventerà immediatamente Duca di Cornovaglia e di Rothesay. Conseguentemente Kate sarà Duchessa. Non sarà invece automatica la nomina a Principe di Galles, che necessita di una investitura ufficiale e di una vera e propria incoronazione celebrata dal Sovrano.

Questo è quindi il cursus honorum che attende Miss Catherine Middleton:

Dopo il matrimonio con William

- Principessa Catherine William del Galles

(nel caso in cui non venga concesso un nuovo peerage a William)

- Principessa Catherine, Duchessa di X

(qualora venisse concesso un nuovo peerage a William)

Dopo l’ascesa al trono di Carlo

- Principessa Catherine, Duchessa di Cornovaglia e di Rothesay

(il titolo verrà concesso automaticamente)

Con la nomina di William a Principe di Galles

- Catherine, Principessa di Galles

(il titolo verrà concesso automaticamente, al momento della nomina di William)

Con l’ascesa di William al trono di Inghilterra

- Regina Catherine

(Catherine verrà incoronata nel corso della cerimonia dell’Incoronazione di William, come avvenne nel caso della Regina Madre)

(*) Anche il titolo di Camilla è tecnicamente “Pricipessa di Galles”, tuttavia la seconda moglie di Carlo preferisce essere chiamata Duchessa di Cornovaglia in rispetto alla memoria della madre di William e Harry.

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TOTO TIARA 3 - La Strathmore Rose Tiara

Fra le corone e i diademi facenti parte dei Gioielli della Regina, una tiara che a detta di molti potrebbe essere donata a Kate per le nozze con il Principe William è la “Strathmore Rose Tiara”.

Questa delicata e preziosa tiara appartenne alla Regina Madre: a lei venne donata dal padre, il Conte di  Strathmore, il 26 aprile 1923, in occasione delle nozze con il principe Alberto, Duca di York (successivamente salito al trono con il nome di Giorgio VI). Sebbene il Conte di Strathmore fosse a tutti gli effetti un pari (“peer”, titolo nobiliare inglese), al momento del suo ingresso in chiesa Elizabeth Bowes-Lyon (questo il nome da ragazza della Regina Madre) era, da un punto di vista strettamente legale, una “commoner” priva di qualsiasi titolo.

Ciò fa di Elizabeth la prima donna “del popolo” ad essere divenuta Regina di Inghilterra negli ultimi quattro secoli, coincidenza quanto mai felice qualora fosse proprio la Strathmore Rose Tiara a essere consegnata a Kate Middleton con dono nuziale.

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Oro del Galles per le fedi di William e Catherine?

Si deve alla Regina Madre l’introduzione nelle tradizioni di casa Windsor dell’utilizzo dell’Oro del Galles per la realizzazione delle fedi nuziali dei membri della famiglia Reale. Tale tipo di oro è estremamente raro ed è caratterizzato da una sfumatura rosata derivante dalla presenza di una percentuale di rame al suo interno.

Nel 1923, in occasione delle nozze del Principe Alberto, Duca di York (poi salito al trono con il nome di Giorgio VI) con Lady Elizabeth Bowes-Lyon (meglio nota con il titolo di Regina Madre), speciali fedi vennero ricavate da una preziosa pepita rinvenuta nella miniera Clogau St. David nei pressi di Bontddu, nel Galles del Nord. Dalla stessa pepita vennero ricavate le vere nuziali per i successivi matrimoni di casa Windsor: quello della regina Elisabetta con il principe Filippo, Duca di Edimburgo (1947), quello della principessa Margaret con Anthony Armstrong-Jones (1960), quello della principessa Anna con Mark Philips (1973) e infine quello di Lady Diana con il principe Carlo (1981). Dopo la realizzazione delle fedi di Carlo e Diana, della pepita originaria rimase solo una piccola porzione, del peso inferiore a un grammo. Tuttavia nel 1986, in occasione del sessantesimo compleanno della Regina, la Clogau Gold – ditta che gestisce la cava di Bontddu – donò a Elisabetta II un chilo d’Oro del Galles e la British Royal Legion omaggiò la sovrana di una nuova pepita proveniente dalla stessa cava, del peso di 36 grammi. Da questa nuova pepita vennero ricavate le fedi per il matrimonio del Principe Alberto con Sarah Ferguson (1986).

Anche la seconda moglie del Principe Carlo, Camilla Duchessa di Cornovaglia indossa una fede realizzata in Oro del Galles, ma il metallo – pur provenendo dalla stessa miniera – non è ricavato da nessuna delle due pepite dalle quali furono ricavate le altre vere nuziali dei Windsor.

Per quanto la miniera di St. David sia stata chiusa per esaurimento della vena aurifera nel 1998 – rendendo questo tipo di oro estremamente raro – la Clogau Gold è ancora in attività. Mr. Ben S. Roberts, direttore della Clogau, ha recentemente rilasciato un comunicato riguardo le voci secondo le quali anche le fedi del Principe William e Catherine Middleton verranno realizzate usando l’Oro del Galles. Come ricorda Mr. Roberts nessuna notizia ufficiale in questo senso è stata ancora divulgata.

È tuttavia probabile che William e Kate non interromperanno la tradizione dell’uso dell’Oro del Galles come metallo nuziale della Famiglia Reale Inglese, soprattutto in virtù del fatto che William detiene per nascita il titolo di Principe Ereditario del Galles.

TOTO TIARA 2 - La Grand Duchess Vladimir Tiara

 

Fra le tiare candidate a comparire a Westminster Abbey sul capo di Catherine Middleton il prossimo 29 aprile, c’è anche la “Grand Duchess Vladimir Tiara” nota anche come “the Diamond and Pearl Tiara”.
Questo diadema venne commissionato nel 1890 dalla Granduchessa Maria Pavlovna di Russia. Dopo la Rivoluzione Bolscevica, la Granduchessa lasciò la Russia insieme al marito, il Granduca Vladimir Alexandrovich, portando con sé i propri gioielli. Alla sua morte (1920) la figlia Elena Vladirovna iniziò a vendere i preziosi di famiglia per far fronte alle difficoltà economiche: nel 1921, quindi, la tiara venne acquistata dalla Regina Mary, entrando a far parte della collezione di gioielli di casa Windsor.
La tiara è composta consiste di quindici anelli di diamanti intrecciati fra loro. Da ciascun anello pende una perla a goccia. La regina Mary fece modificare il diadema, in maniera tale che alle perle fosse possibile sostituire degli smeraldi.

Fra i “Gioielli della Regina” (*) la Vladimir Tiara è quella che più di tutti è investita di un valore ‘ufficiale’: la Regina Elisabetta, infatti, utilizza tale diadema in tutti i suoi incarichi ufficiali in qualità di Sovrana del Canada, dal momento che nessuno dei Regni del Commonwealth – a eccezione, ovviamente, del Regno Unito – possiede Gioielli della Corona propri.
In virtù di questo suo aspetto politicamente ‘ufficiale’ la Vladimir Tiara ha poche probabilità  di essere indossata da Miss Catherine Middleton, che arriverà alle proprie nozze ancora priva del titolo di Principessa.

(*) I Gioielli della Regina (“Queen's Jewels”) sono distinti dai Gioielli della Corona: a differenza dei “Crown Jewels”, infatti, i questi preziosi non sono di proprietà dello stato, ma beni personali di Elisabetta II. In virtù del loro peso e delle loro dimensioni ridotte, molti dei diademi e delle tiare facenti parte di questa collezione sono di sovente utilizzati in luogo delle corone ufficiali. Inoltre, a causa delle leggi che proibiscono ai Gioielli della Corona di lasciare il Regno Unito, i pezzi della collezione della Regina vengono indossati dalla Sovrana in occasione delle sue visite di stato all'estero. 

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TOTO TIARA 1 - La Cambridge Lover's Knot Tiara

Quale tiara verrà indossata da Miss Catherine Middleton durante il matrimonio con il Principe William? Non pochi sono i diademi che potrebbero comparire a Westminster Abbey il prossimo 29 aprile. 

A detta del quotidiano britannico The Mirror a Kate verrà offerta la Cambridge Lover's Knot Tiara. 

Questo diadema – che fa parte dei Gioielli della Regina (*) venne commissionato nel 1914 dalla Regina Mary, come replica di una tiara appartenente a sua nonna, la Principessa Augusta d’Assia. Originariamente ogni nodo era sormontato da una perla ovale, ma nel 1935 il diadema venne semplificato nella sua forma attuale. Dalla Regina Mary la tiara passò alla nipote, la Regina Elisabetta, che a sua volta lo donò alla Principessa Diana, in occasione delle sue nozze con il Principe Carlo del Galles.

La Principessa Diana ha indossato la Cambridge Lover's Knot Tiara in numerosissime occasioni, il che rende questo prezioso il più legato alla sua memoria.

A detta di molti questa forte associazione con Diana potrebbe favorire la scelta di questo diadema per le nozze del 29 aprile. Tale decisione sarebbe infatti in linea con la volontà del Principe William di utilizzare come “engagement ring” lo strabiliante anello con zaffiro a 18 carati che Carlo donò a Diana in occasione del loro fidanzamento.

(*) I Gioielli della Regina (“Queen's Jewels”) sono distinti dai Gioielli della Corona: a differenza dei “Crown Jewels”, infatti, i questi preziosi non sono di proprietà dello stato, ma beni personali di Elisabetta II. In virtù del loro peso e delle loro dimensioni ridotte, molti dei diademi e delle tiare facenti parte di questa collezione sono di sovente utilizzati in luogo delle corone ufficiali. Inoltre, a causa delle leggi che proibiscono ai Gioielli della Corona di lasciare il Regno Unito, i pezzi della collezione della Regina vengono indossati dalla Sovrana in occasione delle sue visite di stato all'estero. 

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